L’ AI generativa sta mostrando un enorme potenziale nel mondo assicurativo, non solo per l’utilizzo più classico della gestione delle chat, dei motori di raccomandazione e delle funzioni di assistenza ai clienti, ma anche per l’analisi dei dati.
L’ AI può essere utilizzata in diversi ambiti, dalla lotta alle frodi, allo studio dei fattori di rischio, alla realizzazione di linee di prodotto più allineate con le reali e aggiornate esigenze dei clienti, creando un’offerta molto più personalizzata e vicina alle esigenze di copertura dei rischi che, come sappiamo, sono in continua evoluzione.
Il vantaggio concreto prodotto dall’utilizzo dell’IA generativa, in questa fase di sviluppo, non è tanto quello di sottrarre lavoro ai Data Scientist, ma è quello di fornire strumenti di analisi che operano in tempi minori, consentendo di analizzare aspetti che, soprattutto per motivi di tempo e di costi, non possono essere approfonditi con strumenti più tradizionali. – Ridurre il rischio. L’ IA generativa può essere utilizzata per identificare i rischi nascosti e sviluppare nuovi modelli di rischio. L’ IA può aiutare le compagnie assicurative a ridurre il costo del rischio e a migliorare la loro redditività.
Un altro aspetto che ritengo vada considerato è l’impatto dell’IA su aspetti non legati al core business, ma al contesto in cui opera una compagnia assicurativa.
Faccio un paio di esempi, per spiegarmi meglio, sicuramente ce ne sono molti altri. L’uso dell’IA sta prendendo piede anche in medicina. In un futuro non troppo lontano, sarà possibile personalizzare le cure al singolo paziente, o diagnosticare in anticipo malattie che in passato pochi specialisti potevano fare, innalzando così il livello medio dell’assistenza sanitaria fornita. Questo può produrre un cambiamento importante nel rischio assicurato dalle compagnie di assicurazione sulla vita e sulla salute. È sempre l’ IA a consentire l’evoluzione della guida autonoma o assistita dei veicoli a motore. L’utilizzo di strumenti di assistenza alla guida porterà alla fine a una sostanziale riduzione degli incidenti, modificando così il rischio associato alle automobili.
I due esempi citati credo chiariscano come le aziende debbano considerare l’ IA sia per un uso diretto che indiretto. Gli impatti che l’IA può avere nelle aree legate al rischio avranno sicuramente un grande impatto sul mondo assicurativo. Senza un’attenta analisi di questi contesti, si rischia di non valutare correttamente il rischio in futuro, perdendo così competitività nei confronti di attori più moderni che si stanno affacciando sul mercato, anche se con difficoltà.
È chiaro che l’IA generativa sta rivoluzionando il nostro mondo, in modo molto più rapido che in passato, cambiando praticamente ogni aspetto della nostra vita.